COSÈ IL MAL DI TESTA

Il mal di testa viene medicalmente definito come un dolore localizzato all’interno del capo o alla parte superiore del collo.
Ma non tutte le manifestazioni di questo tipo hanno la stessa origine.

TIPI DI MAL DI TESTA

Secondo la classificazione dell’OMS le cefalee si distinguono in primarie, in base ai sintomi e in secondarie in base alla loro eziologia.

Conoscere tale distinzione è importante per formulare diagnosi specifiche e adottare terapie efficaci.

Semplificando, possiamo distinguere tre tipi di mal di testa:

Cefalee primarie;

Cefalee secondarie;

Nevralgie craniche e dolori facciali centrali o primari e altre cefalee.

CEFALEE PRIMARIE

1. Cefalea tensiva

É la forma più comune di mal di testa che dipende principalmente dalla

contrazione involontaria e continua dei muscoli di nuca, fronte, tempie,

collo e spalle.

Tra le possibili cause troviamo:

Depressione, ansia e stress, ma anche una postura scorretta.

Il mal di testa di questo tipo è solitamente di intensità media o lieve e

solitamente bilaterale e costrittivo, da qui la famosa espressione

“cerchio alla testa”.

2. Emicrania

Il mal di testa di questo tipo colpisce prevalentemente le donne, ma si

presenta anche in età infantile. Il dolore ad esso associato è intenso e

di natura pulsante partendo generalmente da un solo lato della testa,

per poi diffondersi fino a colpire entrambi i lati. Altra caratteristica è la

ricorrenza degli attacchi che possono durare anche per diversi giorni.

Le cause non sono ancora note, ma il mal di testa di questo tipo sembra

avere origine neurovascolare,sembra essere condizionato anche da

squilibri ormonali, alimenti specifici e cause di tipo ambientale.

3. Cefalea a grappolo

Il mal di testa di questo tipo, colpisce più comunemente gli adulti, in

particolare uomini e fumatori. Sebbene sia la forma meno comune, è

anche quella più grave, caratterizzata da dolore intenso, lancinante e

quasi sempre unilaterale, con attacchi ravvicinati e periodici.

Lacrimazione, congestione nasale, arrossamento congiuntivale possono

essere sintomi correlati di questo tipo di cefalea le cui cause sembrano

legate ad alterazioni ormonali e nervose.

CEFALEE SECONDARIE

Si definiscono cefalee secondarie quelle che solitamente derivano da altre condizioni patologiche.
Dunque le cause possono essere: sinusite, faringite, otite.

Quando, tuttavia, le cefalee si presentano in concomitanza con altri
sintomi allarmanti, non devono essere trascurate e possono essere,
anche se in una piccola percentuale di casi, campanello d’allarme di
gravi patologie. Occorre in tal caso agire tempestivamente e limitare il
disturbo all’origine
del mal di testa.

NEVRALGIE CRANICHE, DOLORI FACCIALI CENTRALI, ALTRE CEFALEE

Questo tipo di mal di testa è dovuto all’infiammazione di nervi cranici e/o cervicali che hanno, tra le conseguenze, anche il dolore alla testa. Leggi l’approfondimento per scoprire come riconoscere il mal di testa cervicale.

COSÈ IL MAL DI TESTA

Il mal di testa viene medicalmente definito come un dolore localizzato all’interno del capo o alla parte superiore del collo.
Ma non tutte le manifestazioni di questo tipo hanno la stessa origine.

TIPI DI MAL DI TESTA

Secondo la classificazione dell’OMS le cefalee si distinguono in primarie, in base ai sintomi e in secondarie in base alla loro eziologia.

Conoscere tale distinzione è importante per formulare diagnosi specifiche e adottare terapie efficaci.

Semplificando, possiamo distinguere tre tipi di mal di testa:

Cefalee primarie;

Cefalee secondarie;

Nevralgie craniche e dolori facciali centrali o primari e altre cefalee.

CEFALEE PRIMARIE

1. Cefalea tensiva

É la forma più comune di mal di testa che dipende principalmente dalla

contrazione involontaria e continua dei muscoli di nuca, fronte, tempie,

collo e spalle.

Tra le possibili cause troviamo:

Depressione, ansia e stress, ma anche una postura scorretta.

Il mal di testa di questo tipo è solitamente di intensità media o lieve e

solitamente bilaterale e costrittivo, da qui la famosa espressione

“cerchio alla testa”.

2. Emicrania

Il mal di testa di questo tipo colpisce prevalentemente le donne, ma si

presenta anche in età infantile. Il dolore ad esso associato è intenso e

di natura pulsante partendo generalmente da un solo lato della testa,

per poi diffondersi fino a colpire entrambi i lati. Altra caratteristica è la

ricorrenza degli attacchi che possono durare anche per diversi giorni.

Le cause non sono ancora note, ma il mal di testa di questo tipo sembra

avere origine neurovascolare,sembra essere condizionato anche da

squilibri ormonali, alimenti specifici e cause di tipo ambientale.

3. Cefalea a grappolo

Il mal di testa di questo tipo, colpisce più comunemente gli adulti, in

particolare uomini e fumatori. Sebbene sia la forma meno comune, è

anche quella più grave, caratterizzata da dolore intenso, lancinante e

quasi sempre unilaterale, con attacchi ravvicinati e periodici.

Lacrimazione, congestione nasale, arrossamento congiuntivale possono

essere sintomi correlati di questo tipo di cefalea le cui cause sembrano

legate ad alterazioni ormonali e nervose.

CEFALEE SECONDARIE

Si definiscono cefalee secondarie quelle che solitamente derivano da altre condizioni patologiche.
Dunque le cause possono essere: sinusite, faringite, otite.

Quando, tuttavia, le cefalee si presentano in concomitanza con altri
sintomi allarmanti, non devono essere trascurate e possono essere,
anche se in una piccola percentuale di casi, campanello d’allarme di
gravi patologie. Occorre in tal caso agire tempestivamente e limitare il
disturbo all’origine
del mal di testa.

NEVRALGIE CRANICHE,
DOLORI FACCIALI CENTRALI,
ALTRE CEFALEE

Questo tipo di mal di testa è dovuto all’infiammazione di nervi cranici e/o cervicali che hanno, tra le conseguenze, anche il dolore alla testa. Leggi l’approfondimento per scoprire come riconoscere il mal di testa cervicale.

Quando allarmarsi?

Se il mal di testa è improvviso e ha un’intensità maggiore del solito o se notate altri sintomi non riferiti alla cefalea, contattate urgentemente il medico.

Una diagnosi tempestiva può salvare la vostra vita.

Quando allarmarsi?

Se il mal di testa è improvviso e ha un’intensità maggiore del solito o se notate altri sintomi non riferiti alla cefalea, contattate urgentemente il medico.

Una diagnosi tempestiva può salvare la vostra vita.

MAL DI TESTA EPISODICO

MAL DI TESTA CRONICO

In questo caso il disturbo si presenta con una frequenza inferiore ai 15 giorni al mese, per cui si tratta di disturbi sporadici.

La frequenza della manifestazione del dolore è oltre i 15 giorni al mese, senza rispondere alle terapie. Tra i mal di testa, l’emicrania è quella che più facilmente tende a diventare cronica.

MAL DI TESTA EPISODICO

MAL DI TESTA CRONICO

In questo caso il disturbo si presenta con una frequenza inferiore ai 15 giorni al mese, per cui si tratta di disturbi sporadici.

La frequenza della manifestazione del dolore è oltre i 15 giorni al mese, senza rispondere alle terapie. Tra i mal di testa, l’emicrania è quella che più facilmente tende a diventare cronica.

Quali sono le cause del mal di testa?

Le cause sono molteplici e possono essere distinte in 2 gruppi:

FATTORI ENDOGENI

Rientrano in questa categoria quei meccanismi interni all’organismo di cui il mal di testa può essere inteso sostanzialmente come conseguenza o sintomo.
Esempi di questa categoria sono:
Infiammazione dei nervi cranici;
Infiammazione dei muscoli cervicali, ma anche contrattura degli stessi;
Infiammazione delle meningi;
Dilatazione, restrizione o compressione dei vasi sanguigni che irrorano il cervello.

Quali sono le cause del mal di testa?

Le cause sono molteplici e possono essere distinte in 2 gruppi:

FATTORI ENDOGENI

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Esempi di questa categoria sono:
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40 mg ketoprofene sale di lisina granulato per uso orale.

Con effetto antinfiammatorio, antidolorifico e analgesico.

Può dare sollievo rapidamente

Formulazione in granulato orosolubile.

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