DOLORI CERVICALI

I dolori cervicali, noti anche come cervicalgia, sono una delle manifestazioni del mal di schiena. Si caratterizzano per la loro localizzazione a livello appunto delle vertebre cervicali, corrispondenti sostanzialmente alle prime sette, ossia quelle comprese nella zona tra il collo e le spalle. Il dolore può diffondersi fino a colpire anche testa e arti con conseguenti disturbi correlati.

Si tratta di un disturbo molto comune che può colpire anche persone molto giovani, benché si presenti con maggiore frequenza nei soggetti sopra i 45 anni con una sensazione di dolore da lieve a moderata e spesso seguita da nausea, vertigini e altri disturbi.

LE CAUSE PIÙ COMUNI

Sono tante le cause responsabili dell’insorgere della cervicalgia e anche la correzione di alcune cattive abitudini quotidiane può aiutarci a prevenire questo fastidioso disturbo.

1. Contratture muscolari
Tra le cause più comuni dei dolori cervicali, in particolare quando il disturbo colpisce ragazzi di giovane età.

2. Inattività fisica
Una vita sedentaria può influire sulle vertebre cervicali anche perché accentua il mantenimento di posture scorrette. Un atteggiamento, quest’ultimo che può ripercuotersi negativamente su collo e area vertebrale e che riguarda ad esempio chi, per lavoro, si ritrova a stare molte ore di fila seduto.

3. Traumi
Anche attività quotidiane possono diventare insidie e favorire l’insorgere di dolori cervicali. La pratica di alcuni sport che sono particolarmente violenti per la schiena o anche il semplice sollevamento pesi possono essere causa di traumi e quindi causare stati dolorosi a carico di collo e schiena.

4. Utilizzo eccessivo di dispositivi
La posizione che si assume per controllare cellulari e device digitali porta ad un eccessiva inclinazione del collo, per questo si raccomanda di guardare gli apparecchi tenendo la schiena in una posizione neutra. Attenzione quindi ai bambini, che sempre più spesso destreggiano tali dispositivi.

5. Ernia cervicale
Traumi meccanici o sforzi eccessivi possono essere causa di questa patologia che consiste nello schiacciamento dei dischi delle vertebre cervicali, con conseguente dolore.

6. Artrosi cervicale
Questa patologia comporta la deformazione delle vertrebe cervicali che vanno così a comprimere i nervi con conseguente dolore. Si tratta di un disturbo degenerativo che insorge solitamente dopo i 50 anni d’età.

7. Atre cause
Predisposizione familiare, colpi di freddo, tensione e stress cronico ma anche una cattiva alimentazione possono essere causa di dolori cervicali. In generale una condizione di debolezza muscolare complessiva, causata da uno o più tra i motivi qui elencati, responsabili del disturbo.

DOLORI CERVICALI

I dolori cervicali, noti anche come cervicalgia, sono una delle manifestazioni del mal di schiena. Si caratterizzano per la loro localizzazione a livello appunto delle vertebre cervicali, corrispondenti sostanzialmente alle prime sette, ossia quelle comprese nella zona tra il collo e le spalle. Il dolore può diffondersi fino a colpire anche testa e arti con conseguenti disturbi correlati.

Si tratta di un disturbo molto comune che può colpire anche persone molto giovani, benché si presenti con maggiore frequenza nei soggetti sopra i 45 anni con una sensazione di dolore da lieve a moderata e spesso seguita da nausea, vertigini e altri disturbi.

LE CAUSE PIÙ COMUNI

Sono tante le cause responsabili dell’insorgere della cervicalgia e anche la correzione di alcune cattive abitudini quotidiane può aiutarci a prevenire questo fastidioso disturbo.

1. Contratture muscolari
Tra le cause più comuni dei dolori cervicali, in particolare quando il disturbo colpisce ragazzi di giovane età.

2. Inattività fisica
Una vita sedentaria può influire sulle vertebre cervicali anche perché accentua il mantenimento di posture scorrette. Un atteggiamento, quest’ultimo che può ripercuotersi negativamente su collo e area vertebrale e che riguarda ad esempio chi, per lavoro, si ritrova a stare molte ore di fila seduto.

3. Traumi
Anche attività quotidiane possono diventare insidie e favorire l’insorgere di dolori cervicali. La pratica di alcuni sport che sono particolarmente violenti per la schiena o anche il semplice sollevamento pesi possono essere causa di traumi e quindi causare stati dolorosi a carico di collo e schiena.

4. Utilizzo eccessivo di dispositivi
La posizione che si assume per controllare cellulari e device digitali porta ad un eccessiva inclinazione del collo, per questo si raccomanda di guardare gli apparecchi tenendo la schiena in una posizione neutra. Attenzione quindi ai bambini, che sempre più spesso destreggiano tali dispositivi.

5. Ernia cervicale
Traumi meccanici o sforzi eccessivi possono essere causa di questa patologia che consiste nello schiacciamento dei dischi delle vertebre cervicali, con conseguente dolore.

6. Artrosi cervicale
Questa patologia comporta la deformazione delle vertrebe cervicali che vanno così a comprimere i nervi con conseguente dolore. Si tratta di un disturbo degenerativo che insorge solitamente dopo i 50 anni d’età.

7. Atre cause
Predisposizione familiare, colpi di freddo, tensione e stress cronico ma anche una cattiva alimentazione possono essere causa di dolori cervicali. In generale una condizione di debolezza muscolare complessiva, causata da uno o più tra i motivi qui elencati, responsabili del disturbo.

QUANDO ALLARMARSI?

Quando il dolore è associato a sintomi come febbre, vomito, nausea, una perdita repentina di peso, brividi e mancanza di appetito, o si presenta costantemente anche per diversi mesi, potrebbe nascondere patologie più gravi. È bene quindi rivolgersi a un medico per un controllo approfondito

QUANDO ALLARMARSI?

Quando il dolore è associato a sintomi come febbre, vomito, nausea, una perdita repentina di peso, brividi e mancanza di appetito, o si presenta costantemente anche per diversi mesi, potrebbe nascondere patologie più gravi. È bene quindi rivolgersi a un medico per un controllo approfondito

SINTOMI

TORCICOLLO

VERTIGINI

CEFALEA

DISTURBI DELL’UDITO E DELLA VISTA

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

DEBOLEZZA A BRACCIA E MANI

SINTOMI

TORCICOLLO

VERTIGINI

CEFALEA

DISTURBI DELL’UDITO E DELLA VISTA

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

DEBOLEZZA A BRACCIA E MANI

SINTOMI MENO FREQUENTI

TORCICOLLO

VERTIGINI

CEFALEA

SINTOMI MENO FREQUENTI

TORCICOLLO

VERTIGINI

CEFALEA

40 mg ketoprofene sale di lisina granulato per uso orale.

Con effetto antinfiammatorio, antidolorifico e analgesico.

Può dare sollievo rapidamente

Formulazione in granulato orosolubile.

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